Che cos’è Polkadot (DOT)?

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Polkadot è un progetto open source che collega più blockchains in una stessa rete, garantendo così la loro sicurezza e un miglior funzionamento.

Polkadot permette la operabilità di blockchains diverse con proprietà molto opposte. Il suo obiettivo principale è quello di rimodellare la struttura di internet restituendo il controllo delle persone sui monopoli. Consentendo l’interazione di diverse blockchains fornisce diversi vantaggi come la scalabilità, un lavoro insieme con funzionalità opposte e una maggiore autonomia alle reti partecipanti.

Storia di Polkadot

Questo progetto nasce dalla necessità della comunità di costruire una piattaforma in grin modo decentralizzato. Tutto ciò al fine di consentire a tale piattaforma di adattarsi ai continui cambiamenti della rete.

La storia di Polkadot inizia con il suo primo rapporto nel mese di ottobre dell’anno 2016, tuttavia, il progetto non è stato creato immediatamente. Il whitepaper di Polkadot è stato presentato da Gavin Wood, co-fondatore di Ethereum e della società Parity Technologies.

La proposta principale era quella di fungere da punto di collegamento tra blockchains pubbliche e private, permettendo la portabilità dell’informazione tra imprese diverse o con un funzionamento diverso. Tra i suoi principali obiettivi figura anche la scalabilità, il lavoro insieme, l’autonomia di governabilità e ottenere l’aggiornamento costante tra tutte le blockchains.

Dopo un anno di pubblicizzazione del progetto, a metà del 2017 Wood creò la società chiamata Web3 Fundation che, in collaborazione con Technologies, sarebbe stata responsabile del lancio del progetto nel 2020. Infine, nel l’ottobre del 2017 venne lanciata una ICO (Offerta iniziale di criptovalute) di Polkadot che è passato alla storia come uno dei più vinventi del momento.

In tale ICO sono stati offerti in totale 5 milioni di token al prezzo di 30 dollari ciascuno. Al terzo giorno erano stati venduti tutti gli attivi arrivando così a capitalizzare circa 150 milioni di dollari. La moneta stessa ha ottenuto molto successo, dato che, solo due mesi dopo, quandruplicò il suo valore iniziale arrivando a capitalizzare più di 600 milioni di dollari.

Come funziona?

Il funzionamento della piattaforma si basa sul framework blockchain Substrate. Le applicazioni basate su questa piattaforma hanno la caratteristica di potere scambiare dati tra loro. In altre parole, Polkadot consente lo scambio e l’interoperabilità nella sua rete che può essere esteso ad ogni nuovo utente.

Un’altra delle caratteristiche principali di Polkadot è che funziona con l’algoritmo di consenso Proof of Stake (PoS). Polkadot ha il suo token chiamato DOT. In base a questo consenso, i proprietari delle criptovalute della piattaforma (DOT) possono operare come validatori di rete e inoltre rilasciare il loro potere di voto sulle decisioni relative alle modifiche della piattaforma.

Il DOT, oltre a sostenere la piattaforma, funge da incentivo per i partner della rete, facendo in modo che più DOT hanno, più partecipazione e controllo si avrà sul protocollo. Questa operazione ha un duplice obiettivo, poiché avendo i possessori della criptovaluta il controllo, la sicurezza di tutta la rete sta nelle mani di chi vuole tenerla a galla.

Per mantenere l’attuale funzionamento, Polkadot ha tre componenti fondamentali.

  • Rete Principale: Questa è la componente fondamentale della rete che figura come l’asse del sistema. In essa sono effettuati gli scambi di dati e le operazioni tra le blockchains.
  • Parachains: Le parachain sono reti che operano in parallelo e che fungono da canale a doppio senso per lo scambio di informazioni con l’asse principale.
  • Ponti: Figurano come i punti di collegamento per lo scambio tra altre reti blockchain con il proprio meccanismo di consenso come Ethereum.

Oltre ai componenti fondamentali della rete troviamo come punti chiaves del suo funzionamento altre 4 parti.

Da un lato si trovano i nominatori, che funzionano come validatori di fiducia che assicurano la rete.

validatori sono anche un punto chiave nel funzionamento, in quanto sono incaricati di sigillare i blocchi di rete.

Il terzo punto riguarda i classificatori, responsabili della manutenzione dei blocchi e delle informazioni necessarie per creare nuovi blocchi di rete.

Infine troviamo i pescatori, responsabili di trovare i comportamenti dannosi in rete.

Qué es Polkadot Bitnovo

Wallets di Polkadot

Se decidi di acquistare Polkadot avrai bisogno di un portafoglio per archiviare i tuoi beni. Successivamente ti mostreremo alcuni dei portafogli più consigliati per conservare questa criptovaluta.

  • Tra i wallet più sicuri troviamo l’hadware wallet Ledger Nano. Questo wallet garantisce una grande sicurezza per i nostri beni. Oltre a Polkadot permette lo stoccaggio di altri tokens.
  • Un altro dei wallet più consigliati per memorizzare Polkadot è Polkawallet. Questo wallet consente la memorizzazione di vari beni, tra cui Polkadot. Inoltre ha un’interfaccia molto semplice ideale per iniziare nel mondo delle criptovalute.
  • Un’altra opzione è il portafoglio Lunie. Questo è molto simile a Polkawallet anche se è open source ed è disponibile anche in versione mobile.

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