Origine del logo di bitcoin

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Origine del logo di bitcoin

Oggi voglio raccontarti una storia molto curiosa e interessante che ha come protagonista il logo della prima e più importante criptovaluta della storia: il BITCOIN.

Forse non ti sei mai chiesto cosa si nasconda dietro questo cerchio arancione e oggi ti rivelerò come si è arrivati a uno dei simboli più famosi e riconosciuti a livello globale. Scopriremo l’origine del logo del bitcoin.

Storia ed evoluzione del logo di bitcoin

Sarai sorpreso di saperlo, ma quella che oggi conosciamo come la “B” maiuscola, simbolo di bitcoin, non è stata usata nelle versioni originali. Di seguito ti parlerò dell’evoluzione del logo BTC.

PRIMA VERSIONE: SATOSHI NAKAMOTO (INIZIO 2009)

Satoshi Nakamoto, che era un crack della crittografia e dell’informatica, sicuramente non brillava nel disegno grafico (non si può avere tutto nella vita).

Infatti il primo logo (molto spartano) che creò nel 2009 era un cerchio con le lettere “BC”.

primer logo de bitcoin Bitnovo

Il logo Bitcoin di Satoshi Nakamoto apparse due anni dopo il lancio dell’iPhone di Apple, la cui interfaccia utente era in gran parte basata sul disegno scheumorfico, proprio come il logo di Bitcoin, lo Scheumorfismo, dal greco skeuos (che significa strumento) e morphê (che significa forma), è una tecnica di disegno in cui un elemento mantiene alcuni aspetti che ci ricordano oggetti presenti nella vita reale ed è uno stile molto popolare all’epoca del lancio di bitcoin.

logo bitcoin en bitcointalk Bitnovo

SECONDA VERSIONE: BITCOINTALK (24 FEBBRAIO 2010)

L’anno seguente, quando era già arrivato il forum di Bitcointalk ed era ormai chiaro che il progetto di Nakamoto avrebbe avuto successo, il desiderio di avere un nuovo simbolo, più simile ad altre icone monetarie, divenne sempre più impellente.

Così gli utenti del forum hanno iniziato a partecipare alla conversazione di Nakamoto sul logo di Bitcoin.

Vari partecipanti alla discussione presentarono anche varie idee.

Alcuni suggerirono di utilizzare il simbolo del baht tailandese (฿), altri sostenevano la e commerciale (&), qualcuno suggerí di aggiungere una “T” alla “BC” e altri consigliarono di utilizzare le iniziali “BTC” come il codice della valuta ufficiale.

Lo stesso Nakamoto, ascoltando le varie proposte e desideroso di creare una nuova identità a quella che sarebbe stata la prima crypto e uno dei simboli più importanti della storia, propose una nuova versione del logo, che pubblicò su Bitcointalk il 24 febbraio 2010 e doveva rappresentare una moneta pari a 100 milioni di satoshi.

La seconda versione del logo seguiva il concetto del baht tailandese, una lettera “B” con due tratti verticali.

bitcoin logo sgunda version Bitnovo

Questa proposta, anche se non era un capolavoro di design,era interessante alla luce dei commenti che Hal Finney, che anni dopo molti pensarono fosse il vero Satoshi Nakamoto, pubblicò su BitcoinTalk.

Bitcoin Symbol

“Curiosamente, il segno del dollaro ebbe origine con due barre verticali invece di una, secondo varie teorie.

http://en.wikipedia.org/wiki/Dollar_sign

http://en.wikipedia.org/wiki/Cifrão

Inoltre, presumibilmente Unicode permette che il carattere sia rappresentato con una o due linee, secondo il gusto del disegnatore dei font.”

 

Ebbene, nonostante gli sforzi di Satoshi, molti utenti non ebbero remore a criticare la versione del nuovo logo… a volte in modo piuttosto diretto e insistente 😆

Un esempio è l’utente ArrowJ che scrisse:

È questo il logo “ufficiale”? Capisco quanto possa essere difficile fare qualcosa di veramente professionale quando non hai le competenze (che io non ho) o il software (cheneppure ho), quindi non sto cercando di essere scortese , ma non sarebbe meglio se adottassimo qualcosa di … meglio? Non sto davvero cercando di essere cattivo … ho davvero fatto del mio meglio per cercare di capire come fare le cose che fanno molti artisti Deviant.

C’è almeno un altro thread con una serie di loghi e badge che sono davvero promettenti qui: http://bitcointalk.org/index.php?topic=1631.0

Prometto che non conosco questo ragazzo (non ho nemmeno controllato il nome utente). Che diamine, se qualcun altro inventasse un’altra alternativa, anche quella sarebbe fantastica. Sembra importante avere un logo davvero carino con tutte le dimensioni, risoluzioni e formati che potrebbero essere necessari.

E ha insistito… 😬

C’è una ragione per cui non possiamo adottare qualcos’altro prima che Bitcoin diventi troppo grande ed è troppo tardi per cambiare senza danneggiare il riconoscimento del “marchio”? Sembra sciocco attenersi a qualcosa che è “buono” quando potremmo avere qualcosa di grandioso.

Spero di non aver calpestato troppo a nessuno.

TERZA VERSIONE: BITBOY (NOVEMBRE 2010)

Dopo diverse proposte e pareri, gli utenti di Bitcointalk pensarono all’unanimità che il simbolo dovesse essere conforme a determinate caratteristiche che avrebbero permesso a chiunque di usarlo in qualsiasi dimensione e proporzione e che si adattasse a qualsiasi supporto, garantendone così la fungibilità. Ed fu nel novembre 2010 che un utente chiamato Bitboy lasciò il suo primo messaggio su Bitcointalk, condividendo umilmente alcune immagini che aveva disegnato.

I commenti degli altri utenti furono sorprendentemente positivi, ma nessuno avrebbe pensato che il logo proposto e creato da Bitboy sarebbe stato il logo della moneta digitale più importante della storia.

bitcoin logo bitboy bitcointalk Bitnovo

Bitboy utilizzó il simbolo “B” che Satoshi aveva precedentemente disegnato e lo renderizzò in bianco posizionandolo in un cerchio arancione, inclinando il simbolo ฿ a destra.

Alcuni utenti di Bitcoinktalk fecero notare che il disegno di Bitboy aveva qualcosa di simile al famoso marchio Mastercard e Bitboy rispose che, pur non essendo un amante di Visa e Mastercard, questi marchi erano stati senza dubbio la sua ispirazione.

Questo fu, senza dubbio, il primo impulso per definire bitcoin come metodo di pagamento.

I disegni di Bitboy potevano essere scaricati gratuitamente e furono stati collocati in un dominio pubblico.

Controversie e nuove proposte per il logo di Bitcoin

Aprile 2014

Pur avendo avuto una buona accoglienza nella comunità, non tutti erano d’accordo con il logo di bitcoin di Bitboy.

Alcuni, come quelli dietro il movimento bitcoinsymbol.org, lanciarono una campagna per promuovere la propria versione del logo e furono attivi per anni con l’intento di cambiarlo, credendo fermamente che il simbolo del Bitcoin non doveva assomigliare a un logo e che doveva essere più simile a un simbolo di una moneta ( come il dollaro, l’euro o lo yen).

Gli stessi utenti di bitcoinsymbol.org nell’aprile 2014, proposero l’adozione di questo segno Ƀ che già esiste nel carattere Unicode U+0243 e in molti alfabeti, compreso quello latino.

bitcoin symbol movimiento 2014 Bitnovo

La comunità di bitcoinsymbol.org sostenne tale proposta sul suo sito web spiegando che:

Come moneta digitale ampiamente distribuita peer-to-peer, Bitcoin ha bisogno di un’identità grafica open source, progettata con software open source da e per la comunità. Deve essere il più minimal possibile per consentire più adattamenti. Poiché è semplice, estensibile e perenne, soddisfa tutti questi requisiti.”.

 

31 Ottobre 2016

Negli anni successivi le controversie non cessarono.

Nell’autunno del 2016, Phil Wilson (noto come Scronty) si rivolse a Reddit, sostenendo di essere una delle tre persone dietro lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto.

E, per quanto riguarda il logo di bitcoin, Wilson postò sul suo sito Mediumistruzioni su come costruire sia il logo della moneta d’oro disegnata da Satoshi così come i logo di Bitboy, a cui disse di aver collaborato.

Significato e simbolismo dietro il logo di Bitcoin

Se osserviamo attentamente il logo di Bitcoin, possiamo capire meglio i ragionamenti matematici che stanno dietro e che Wilson spiega nel suo articolo di medium.

 

Il numero 8

Un primo simbolismo è rappresentato dal numero 8. Ed è che questo numero appare più volte nelle dimensioni e nella geometria del design Bitcoin (ad esempio, la B ruota in senso orario di 13,88 gradi). Sempre secondo Wilson, un otto somiglia a una B, che è l’abbreviazione di “Block”. Le dimensioni di altre forme (come i rettangoli nel disegno) hanno una longitudine di 12,5 (o un ottavo di 100, che è, ancora una volta, un otto).

 

I due tratti verticali che compongono la B

Che significato avranno questi due tratti? In primo luogo, si suppone che evocano il dollaro americano. Ma se guardi attentamente, noterai che puoi vederli solo sopra e sotto la “B” e non incrociano tutta la lettera, come nel caso del dollaro.

Infatti sembra che la “B” sia stata collocata sul simbolo del “$”, come per simbolizzare che l’antica moneta internazionale, il dollaro, è stato sostituito dal Bitcoin.

 

Cerchio arancione: il segreto dell’universo

Nel logo, il cerchio arancione è ridimensionato al 525 percento per dargli un diametro preciso. Secondo Wilson “525% è 12,5 x 42”, cioè un ottavo di 100 per 42, che rappresentail segreto dell’universo.

 

Si tratta di un riferimento al libro “The Hitchhiker’s Guide to the Galaxy”, poiché “si suppone che questa tecnologia sia la risposta alla domanda fondamentale della vita, dell’universo e di tutto“, explicó Wilson.

Font

Il font Trebuchet utilizzato nel logo è stato ispirato dalla catapulta di trebuchet, che era l’arma preferita da Wilson nel videogioco “Age of Empires”.

Colore

Per il cerchio è stato scelto il colore arancione (codice esadecimale # F6911D, Pantone 1495 C) per uno scopo pratico ed estetico. Wilson ha affermato che è stato scelto un colore che potrebbe essere stampato e replicato “sia sui siti web che su carta” e che potrebbe distinguersi tra altre opzioni di pagamento e monete. Inoltre il colore arancione sembra evocare l’oro.

Il logo di Bitcoin oggi

Nel 2011, ci fu il primo tentativo fallito di includere il segno del bitcoin nel sistema Unicode. Infine, alla fine del 2015, il Bitcoin fu ufficialmente registrato e ricevette il suo simbolo sullo standard Unicode 10.0.

Oggi bitcoin ha font compatibili in una varietà di versioni software.

Nel febbraio 2019, Google aggiunse una variante del simbolo Bitcoin di Bitboy alle sue tastiere mobili.

Un anno dopo Twitter aggiunse un emoji Bitcoin all’hashtag #bitcoin.

Oggi, sembra che il logo di Bitcoin sia diventato uno dei simboli più popolari, anche tra coloro che non sanno che cosa è Bitcoin.

Una ricerca su Google suggerisce che i prodotti e merchandising di bitcoin ha raggiunto livelli incredibili nelle vendite online tanto che ci sono più di 249 miliardi di risultati per il termine di ricerca “bitcoin products” e 82 milioni di risultati per il termine “bitcoin shirt”.


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