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ToggleSe sei uno dei fortunati che ha comprato Bitcoin o altre criptovalute un paio di anni fa e ora sei riuscito a venderli sfruttando l’incredibile rally che Bitcoin sta avendo negli ultimi mesi, allora CONGRATULAZIONI
Ma quando questa primavera/estate avrai a che fare con la dichiarazione dei redditi e tuo cognato o l’amico d’infanzia ‘so tutto io’, alimenteranno i tuoi dubbi sulla necessità di dichiararli, niente panico!
In questo articolo chiariremo tutti i tuoi dubbi su Fisco e le criptovalute in Spagna, in modo che tu sia preparato!
La tendenza a ridurre l’uso del contante, soprattutto con l’arrivo della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero, ha fatto sì que le criptovalute guadagnino ogni giorno più terreno, fino a diventare il trend del 2021.
Oggi possiamo dire che chiunque, anche coloro che non avevano idea di cosa fossero le criptovalute, sa cos’è un bitcoin e sono interessati a comprarlo e ‘provare’ a investire in questo bene.
Il crescente interesse per le criptovalute, insieme al crescente numero di persone che vogliono investire in esse o che semplicemente vogliono provare questo nuovo e rivoluzionario mezzo di pagamento, ha fatto sì che le agenzie fiscali di tutto il mondo iniziassero a monitorarle, con il fine di regolamentare il loro utilizzo e la loro circolazione e controllarne l’uso fraudolento.
Oggi esistono quasi 7.000 criptovalute sul mercato e la maggior parte delle banche centrali di tutto il mondo sono impegnate a creare la propria moneta digitale (CBDC), tra cui la Banca centrale europea ha già annunciato il futuro lancio dell’euro digitale.
Ebbene, prima di andare al dunque e spiegare se le criptovalute devono essere dichiarate nella prossima dichiarazione dei redditi, è importante che tu sappia come vengono utilizzate.
Le criptovalute possono essere utilizzate come:
Quindi, sei un detentore di criptovaluta e non sai quali tasse devi pagare? Di seguito ti spieghiamo cosa fare.
Fino ad oggi c’è stato un gap normativo che ha fatto sorgere molti dubbi in tema di fiscalità e dove invece per altre tipologie di operazioni sono previste regole molto precise e specifiche. Infatti nella legislazione fiscale spagnola non si fa menzione di come dichiarare bitcoin e altre criptovalute e non esiste una regolamentazione specifica.
Tuttavia, vi sono diverse consultazioni vincolanti dei contribuenti, risolte dalla direzione generale dei Tributi, relativo alla tassazione dei guadagni ottenuti con le criptovalute.
Quindi, devo dichiarare le mie criptovalute al Fisco?
Ci sono 3 possibili scenari che devono essere presi in considerazione quando si dichiarano o meno i propri asset crittografici al Fisco.
Vediamo di seguito quali sono:
TRANSAZIONI CON CRIPTOVALUTE
Se hai acquistato Bitcoin o qualsiasi altro tipo di criptovaluta, non devi pagare alcuna tassa. Infatti le criptovalute devono essere intesi come «altri effetti commerciali», in quanto saranno considerate valute a tutti gli effetti e come mezzo di pagamento. Pertanto, come tutte le valute, sono esenti da IVA.
Nel caso di un bene che porta già la sua IVA, dovrai pagare questa tassa (in euro o nella criptovaluta corrispondente).
In tal caso non è nemmeno necessario fatturare IVA in quanto le ricompense non hanno un cliente definito.
INVESTIMENTI CON CRIPTOVALUTA
In questo scenario, per quanto riguarda il profitto, dovrai dichiarare al Fisco quello che hai guadagnato vendendo i tuoi Bitcoin. Tutti gli utili o le perdite derivanti dalla compravendita delle criptovalute devono essere dichiarati al Fisco e pagare l’IRPF corrispondente.
Se il totale dei tuoi beni, sommato alla quantità di denaro in criptovaluta che hai, supera un certo importo (il minimo esente dipende da ciascuna comunità autonoma), il contribuente dovrà dichiarare tale valore nell’Imposta sul Patrimonio.
Al momento di dichiarare le criptovalute possedute, dovrai includere il valore delle criptovalute nel momento esatto in cui fai la dichiarazione dei redditi, poiché sono beni molto volatili.
Per contro, in caso di perdita di capitale per investimento, potrai compensare queste perdite con gli utili di altri prodotti investiti della stessa categoria.
Come ti avevo già anticipato, una volta approvato il piano annuale 2021 di controllo fiscale e doganale, sarà obbligatorio includere gli investimenti in criptovalute nel Modello 720 (dichiarazione di beni e diritti all’estero).
EREDITÀ DI CRIPTOVALUTE
In questa situazione, trattandosi di un’eredità, dovrai includerla nella dichiarazione dell’ISD: Impuesto de Sucesiones y Donaciones.
Come hai visto, L’Agenzia delle Entrate dispone di vari mezzi per ottenere informazioni su conti bancari, acquisti effettuati in Exchanges e acquisti di beni o servizi effettuati attraverso pagamenti in criptovalute. Per questo motivo, quando dichiari i tuoi beni, se non vuoi incorrere in una multa, è importante che ti avvalga dell’aiuto di un esperto in fiscalità e criptovalute.
Se hai bisogno di esperti in materia fiscale, non esitare a contattare Bitnovo. Il nostro team di esperti ti aiuterà a chiarire tutti i tuoi dubbi in materia fiscale affinché tu possa goderti le tue criptovalute in totale libertà e tranquillità.
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