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ToggleI progetti e le criptovalute implementano costantemente nuove funzionalità e caratteristiche. Per far sì che queste nuove implementazioni abbiano successo, è necessario innanzitutto assicurarsi che non danneggeranno il funzionamento delLA blockchain. Qui è dove inizia il lavoro della testnet.
Una testnet o una rete di test è uno strumento cruciale per lo sviluppo delle criptovalute. Attraverso questo tipo di reti gli sviluppatori possono eseguire test senza rischiare di compromettere il corretto funzionamento della rete principal. Sono utilizzati da sviluppatori, programmatori o semplicemente utenti che vogliono sperimentare.
Gli inizi delle testnet risalgono all’ottobre dell’anno 2010. Gavin Adresen, uno degli sviluppatori di Bitcoin, inviò una patch per implementare la nuova funzionalità accettata da Satoshi Nakamoto. Questa patch indicava l’inizio della prima rete di prove.
Bitcoin non è stata l’unica criptovaluta ad implementare questo sistema. Questa rete di test ha permesso a qualsiasi sviluppatore di implementare e mettere alla prova diversi cambiamenti nel protocollo di un’applicazione senza danneggiare la rete principale. Fu un grande passo avanti pieno di vantaggi.
Anche se fu un successo, il 3 febbraio l’anno successivo la rete fu riavviata su richiesta di David Françoise che aggiunse una patch al codice Bitcoin Core. Questa nuova patch fu chiamata Testnet2.
Anche se ci si aspettava che questa versione migliorasse alla prima, si è rivelato avere due grandi problemi: in primo luogo la rete ha aumentato la difficoltà di mining, quindi ottenere la moneta era un costo elevato e inoltre, a causa dell’elevata difficoltà, molti utenti iniziarono a far vendere le monete Testnet come BTCs reali.
La soluzione a questo problema arrivò il 12 aprile del 2012 quando Andresen riavvió la rete. È così che il nuovo e più recente testnet di Bitcoin, la Testnet3 attuale. Ciò modificò i fallimenti delle prime due reti di prova. Attualmente la terza testnet è ancora attiva.
La testnet o rete di test è una copia esatta della blockchain originale di una criptovaluta. Le testnet sono furono create con due obiettivi fondamentali:
– Consentire testdi nuove implementazioni nei protocolli di criptovaluta senza correre il rischio di influire sul loro funzionamento.
– Consentire agli sviluppatori añadir protocolos alle applicazioni senza alcun costo.
Le azioni eseguite su una testnet non hanno nessuna ripercussione sulla blockchain originale. Per le copie della blockchain gli sviluppatori creano ciò che conosciamo come blocchi genesi quasi uguali. In questo modo vengono contrassegnati li blocchi e le criptovalute generati dalle testnet.
In questo modo si separano entrambe le blockchains e impedisce il trasferimento delle monete alla blockchain originale. Grazie a questo meccanismo le monete della rete di prova non potranno mai essere trasferite alla mainnet (rete originale). Questo ha risolto il problema con Testnet2 e ha impedito ad alcuni utenti di rarne profitto dalla frode.
Un altro problema risolto è stato quello delladifficoltà del mining. Le reti di prova attuali sono configurate in questo modo non aumentano la difficoltà di mining delle criptovalute. Ciò provoca che l’estrazione di criptovalute in una testnet sia così facile che annulla il valore delle monete create.
Trascurando la difficoltà di mining eil branding nei blocchi genesis, le testnet sono uguali alla loro rete originale. Questa somiglianza deve essere quasi esatta per garantire che se una nuova implementazione funziona sulla testnet, funzionaerà anche nella mainnet.
Sai cos’è Kusama? La tesnet di Polkadot è un grande esempio che ti aiuterà a capire il funzionamento delle reti di prova.