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ToggleProbabilmente avrai sentito parlare qualche volta di Namecoin, la criptovaluta derivata da Bitcoin il cui obiettivo era quella di creare un servizio di nomi di dominio fondato nella tecnologia di blockchain.
Namecoin è stata la prima valuta che copiò il codice di Bitcoin per creare una valuta digitale alternativa, utilizzando le caratteristiche principali di questa. Nonostante il progetto ha aggiunto un extra. Si tratta di un sistema d’identità per immagazzinare informazioni d’identità. Si solito si immagazzinano informazioni d’identità di un sito web.
Attualmente Namecoin conta con una comunità attiva e si è convertita in un altro esempio che la tecnologia blockchain ha milioni di applicazioni e può evolvere più in là di sistemi economici. Come risultato, Namecoin si è trasformato in un progetto di successo con l’obiettivo di essere più di una criptovaluta.
Dopo la pubblicazione di Bitcoin nell’anno 2008, Gavin Andresen e Satoshi Nakamoto pensarono di trasformare Bitcoin in un servizio di nomi di dominio (DNS). Questo nuovo progetto ricevette il nome di BitDNS. Ciò che Satoshi e Andresen cercavano era di creare un sistema DNS decentralizzato e sicuro.
Chi propose questo sistema per la prima volta è stato un’utente del Forum Bitcointalk chiamato “appamatto”. La prima volta che si è parlato del sistema decentralizzato fu il 15 novembre dell’anno 2010. In questo intervento appamatto sedettero tutte le basi teoriche reali di questo sistema innovatore. La sua idea principale era quella di trattare il problema correlato con le autorità e la centralizzazione.
Dopo la presentazione di appamatto, Kira, un’utente iniziò un programma di risarcimento per lo sviluppo del progetto BitDNS. Detto programma riuscì a raccogliere un totale di 4500 BTC (equivalente a $7000 in quel momento). Ma, la comunità non sapeva che lo sviluppo era già iniziato. Perciò il 18 aprile dell’anno 2011 fu annunciato il lancio di Namecoin, la prima criptovaluta a copiare il codice di Bitcoin.
L’annuncio del lancio sorprese la comunità, giacché non si aspettavano che il progetto fosse già in corso. Dal suo lancio Namecoin si è evoluta come progetto permettendo la costruzione di un sistema d’identità e nomi di dominio decentralizzato.
Dal punto di vista tecnico, Namecoin è una copia esatta di Bitcoin. Utilizza il proprio algoritmo di consenso (PoW) insieme all’algoritmo SHA-256 nel mining. I miners possono minare anche Namecoin attraverso il mining congiunto. Inoltre, condividono lo stesso limite di emissione di 21 milioni di valute e utilizzano lo stesso sistema di sincronizzazione e invii di messaggio attraverso la rete.
Tuttavia, entrambe le criptovalute hanno le loro differenze. Namecoin presenta la propria catena di blocchi e la propria criptovaluta (NMC). Questo è dovuto all’implementazione di una serie di campi nei blocchi di Bitcoin. Perciò non i è potuto applicare direttamente sulla catena di blocchi di Bitcoin come Andresen e Satoshi avevano posto.
I nuovi campi sono quelli che si dedicano a salvare l’informazione di domini salvati su Namecoin, inoltre salvano anche identità. In questa maniera offre una infrastruttura di servizio di nomi di dominio totalmente decentralizzato che lascia indietro Bitcoin. A differenza di questo, Namecoin può immagazzinare informazioni nella propria catena di blocchi.
Namecoin conta con una funzione principale. Questa è il registro non censurato di domini .bit. Qualsiasi web che faccia uso del sistema di domini decentralizzati di Namecoin avrà un indirizzo web che finisce in .bit. Questo .bit sarebbe l’equivalente a .com o .es. Qualsiasi utente può comprare un indirizzo di sito web dal wallet di Namecoin in maniera economica e semplice.
Namecoin non solo offre l’opportunità di comprare un dominio decentralizzato. Adesso vedremo le sue funzioni principali:
Si tratta di uno dei progetti più recenti di Namecoin e attualmente si trova nella fase di sviluppo. Si tratta di aprofittare la capacità di Namecoin per sviluppare un sistema d’identità sovrana di semplice funzionalità. In questo progetto interviene ciò che sarebbe l’identità sovrana. Queta è una forma d’identità digitale sulla quale un’utente possiede pieno controllo dei propri dati e può decidere di condividerli o no a terze parti.
Per riuscire questo, gli sviluppatori di Namecoin crearono un tipo di registro per immagazzinare identità. Detti registri immagazzinano informazioni in maniera sicura come il nome dell’utente, chiavi pubbliche, indirizzi di Bitmessage, nickname, ecc. Così un’utente che ha creato un’identità semplicemente deve condividere i nickname per permettere l’accesso ad altri utenti e le informazioni in maniera sicura.
Questa è la funzione più semplice del sistema d’identità di Namecoin. Dietro questo sistema gli sviluppatori volevano mettere alla prova la flessibilità di Namecoin creando un progetto per mettere insieme le proprie identità con quelle di OpenID. Questo si tratta di un servizio d’identità federato. Di solito è abbastanza usato su internet.
L’obiettivo di Name ID era la creazione del primo sistema d’identificazione sovrana che permetta di accedere ai servizi web. Tutto ciò senza la necessità di effettuare l’accesso con nome utente e password. Solo con fare uso dell’identità criptografica di Namecoin può accedere al servizio che desidera. Così si contribuisce alla sicurezza della rete, visto che i evita l’uso delle password tipiche di questo tipo di servizi. Questo sistema contribuisce ad uno dei principali obiettivi di Namecoin, guidare identità criptografiche sicure.
Il secondo obiettivo e la principale funzione è, come abbiamo già accennato precedentemente, brindare un sistema DNS decentralizzato. Questa funzione fu l’inizio di Namecoin come progetto e conta con le seguenti caratteristiche.
La più importante è quella di evitare la censura da parte di aziende, fornitori di aziende, incluso il governo. Inoltre, può evitare anche attacchi di phishing e crea e mantiene una struttura decentralizzata controllata dagli utenti che li permette di registrare un dominio in maniera più semplice.
Per registrare un dominio in Namecoin prima dobbiamo assicurarci che questo sia disponibile. Se lo è, l’utente può procedere a registrarlo. Come già accennato precedentemente, ai suddetti domini verrà assegnata la terminazione .bit.
I registri contano con la stessa struttura di dati di qualsiasi dominio DNS normali con la differenza che si crea automaticamente un’identità criptografica per il dominio comprato. Questa identità funziona come un marchio unico che differenzia domini pubblicati evitando doppioni. Quando si crea il dominio questo è trasmesso alla rete perché questo converta la sua posizione in decentralizzata.
In questa maniera, si assicura che il dominio sia sempre disponibile nella rete, senza badare ai blocchi o censure applicate. Così è come gli utenti utilizzano i DNS. Perché gli utenti di Namecoin possano usare i DNS basterebbe contrare con un nodo cliente di Namecoin o semplicemente mirare a servizi proxys per cercare domini registrati con successo.