Cos’è la Delegated Proof of Stake

Tiempo de lectura: 3 minutos

Prova di partecipazione delegata o Delegated Proof of Stake (DPoS) è un protocollo di consenso orientato a blockchain scalabili. Questo protocollo di consenso cerca di risolvere i problemi di scalabilità e a sua volta garantisce un ottima sicurezza nelle blockchain.

Una delle principali caratteristiche di questo protocollo è la Tolleranza ai Guasti Bizantin o BFT. Grazie a questa caratteristica offre elevati livelli di sicurezza in blockchain pubbliche. Il suo funzionamento parte dalla scelta dei cosiddetti “delegati”. Questi delegati, una volta eletti, hanno il compito di creare un gruppo grazie al quale è possibile implementare il BFT.

I delegati sono totalmente affidabili. Tra questi vi è una rotazione di leaders, cioè, ogni delegato ha un turno per creare un blocco di transazioni. Quando un delegato prende il turno può generare un blocco e riscuotere la sua ricompensa per farlo. Va notato che nel caso in cui un delegato non possa creare il blocco nel suo turno, dovrà attendere il turno prossimo e perderà il suo.

In questo protocollo di consenso la partecipazione di un utente alla rete è proporzionale al suo potere di voto. Le decisioni relative al funzionamento della rete sono generalmente votate al fine di promuovere la decentralizzazione. Un altro aspetto importante è che la sanzione dei delegati qualora questi ultimi non agiscano correttamente.

 

Storia di DPoS

La Delegated Proof of Stake venne creata daDaniel Larimer nel 2014 con l’obiettivo di implementarla su blockchain altamente scalabili. Il primo progetto a implementare la prova di posta delegata fu Bitshares.

L’implementazione in questo progetto, secondo il suo white paper aveva come obiettivo principale quello di evitare le conseguenze della centralizzazione sulle blockchain. Questo è stato possibile grazie ai cosiddetti “delegati”. I delegati hanno l’ autorità e il dovere di creare e trasmettere i blocchi delle transazioni all’interno delle blockchain.

Bullish-vs.-Bearish

Come funziona DPoS?

Il funzionamento di questo algoritmo di consenso parte da tre processi principali. Questi processi sono la votazione dei delegati, la creazione di blocchi e la pubblicazione del comportamento dei delegati sulla blockchain.

  • Il sistema inizia con il primo processo, la votazione dei delegati. Per eseguire questo processo si utilizza un sistema di votazione in tempo reale dove si sceglie un gruppo limitato di fiducia. Questi sono i cosiddetti “delegati”.
  • Nel processo di scelta intervengono algoritmi di reputazione e inoltre influenzano il numero di tokens in possesso di ogni delegato. Secondo la quantità di tokens che hanno possono aumentare i loro voti. Insomma, chi ha più tokens ha piùprobabilità di far parte di un gruppo di delegati.
  • Dopo il processo di selezione dei delegati arriva la creazione dei blocchi. Come abbiamo già detto, i delegati hanno il potere di generare blocchi e sommarli alla blockchain.
  • Nel ciclo di generazione, ogni delegato ha il potere di generare un blocco blockchain. Da questo momento il funzionamento è molto semplice. Quando un blocco è generato da un delegato questo passa il turno al seguente delegato e quindi trasferisce la sua capacità di generazione di blocchi successivamente fino a finire il ciclo.
  • Nella generazione di ogni blocco il delegato può convalidare o negare transazioni. Per ogni blocco generato e per ogni transazione convalidata i delegati ricevono un incentivo economico o ricompensa.
  • L’ultima tappa del funzionamento di Prova di Partecipazione Delegata è la pubblicazione del comportamento dei delegati nella blockchain. Questa fase fa sì che la comunità sorvegli l’attività dei delegati in ogni momento.

Nel caso in cui la comunità trovi un comportamento scorretto o non sia d’accordo con l’atteggiamento di un delegato può espellerlo. La costante supervisione garantisce il corretto funzionamento della rete, in quanto sotto la supervisione dei delegati non è possibile commettere abusi.

 

Caratteristiche principali di DPoS

Il sistema di Prova di Partecipazione Delegata ha alcune caratteristiche che lo distinguono dagli altri sistemi. Di seguito vedremo alcune di esse:

  • Una delle caratteristiche più importanti di DPoS sono le Transazioni come Proof of Stake. Queste, note anche come TaPoS, consentono la possibilità di includere l’hash di un blocco “recente” in ogni transazione. In questo modo chi firma la transazione si assicura che non possa essere applicata a nessun altro movimento.

L’obiettivo principale di questo tipo di transazione è evitare attacchi Double Spending e aiutare tutte le parti a dimostrare l’integrità della cronologia delle transazioni.

  • Un’altra caratteristica di DPoS è la Tolleranza agli errori bizantini (BFT). Questa implementazione offre un migliore livello di sicurezza alla blockchain.
  • Questo algoritmo permette la capacità di paralelizzazione di compiti nella blockchain.
  • Un altro dei suoi vantaggi è l’ottimizzazione delle risorse di rete, tra cui la larghezza di banda.
  • Il sistema DPoS, come già accennato funziona con un sistema di voto che valorizza la reputazione e la partecipazione degli utenti alla rete per sceglierli come delegati.

Leave a comment
Your email address will not be published. Required fields are marked *