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ToggleL’interoperabilità è uno dei concetti che abbiamo sentito di più all’interno dell’ecosistema delle criptovalute ed è, a sua volta, uno degli scopi che diversi progetti, come Poldakot, cercano di raggiungere.
Tuttavia, finora, all’interno di tutte le galassie che compongono l’universo cripto, ve n’è una in particolare che è stata caratterizzata dalla sua capacità di scambiare dati e generare interazioni efficienti e sicure tra diversi protocolli e progetti di criptovaluta.
Oggi faremo un viaggio nello spazio, visitando, come meta, la rete Cosmos.
In esso visualizzeremo tutte le stelle e gli ammassi stellari che costituiscono l’origine del Cosmo (ATOM) e dei suoi componenti.
Cosmos (ATOM) è una rete decentralizzata e open source di blockchain indipendenti, ciascune delle quali è alimentata da Tendermint Core, un protocollo BFT (Byzantine Fault Tolerance) di consenso creato da Tendermint.
In altre parole, l’ecosistema Cosmos è un sistema blockchain in cui ogni blocco può scalare e interagire tra loro.
Pertanto, il suo obiettivo principale è facilitare l’interoperabilità o, in parole povere, la comunicazione tra diverse applicazioni e progetti.
A tal fine, rende le blockchain potenti e facili da sviluppare con Tendermint BFT e l’SDK modulare di Cosmos.
Oltre a questo, il progetto Cosmos (ATOM) ha la propria criptovaluta omonima, progettata proprio per scalare e interagire con diverse blockchain, che utilizza un algoritmo Proof of Stake (PoS).
A dire il vero, è una definizione piena di concetti e di storia alle spalle, quindi facciamo un passo alla volta.
Per prima cosa, diamo un’occhiata alla sua storia e cosa è successo per rendere Cosmos (ATOM) un progetto così spettacolare oggi.
Tutto è iniziato nel 2016, quando a giugno il suo creatore Jae Kwon ha pubblicato il suo articolo a proposito di un progetto chiamato Gnuclear.
Lo scopo di Gnuclear era creare un sistema interoperabile per blockchain utilizzando il protocollo di consenso Tendermint, società fondata a sua volta da Jae Kwon.
Ad agosto, il progetto è stato rinominato Cosmos Project o Cosmos Network. A fronte della necessità di fondi per realizzare il processo, nel 2017 è stata effettuata una vendita privata di un certo importo di ATOM a prezzi diversi (0,08 USD e 0,025 USD) conseguendo una notevole somma di dollari.
Kwon, considerando i risultati sopraelencati, è stato incoraggiato a sottoscrivere un’ICO (Initial Coin Offering) di token ATOM a 0,1 USD, con l’obiettivo di vendere più di 160 milioni di token. Di conseguenza, ha raccolto 16 milioni di dollari.
Successivamente, nel settembre dello stesso anno, è stato effettuato il primo test della tecnologia token ATOM, dove sono stati riscontrati dei guasti che hanno portato il team a rivedere il funzionamento del sistema.
Infine, nel 2019, è stata lanciata la rete principale Cosmo. Fu lì che iniziò il vero lavoro sulla sua rete, dopo aver estratto il primo blocco della rete.
Tendermint è un algoritmo creato da Jaek Won nel 2014, con l’obiettivo di fornire un algoritmo ad alta sicurezza e alta velocità.
Per questo motivo, sulla base della premessa del Problema dei Generali Bizantini, è composto da un insieme di validatori che hanno il compito di confermare nuovi blocchi nella blockchain.
Inoltre, replicano, in modo sicuro e coerente, un’applicazione su molti dispositivi, il che significa che blocchi di anni possono essere eseguiti in settimane.
In questo modo la rete è messa in sicurezza, le transazioni vengono convalidate e i blocchi vengono inviati alla blockchain. A tal fine, è collegato tra le applicazioni attraverso il protocollo ACBI (Application Blockchain Interface).
Creare da zero un ABCI sicuro è difficile. Ecco perché esiste Cosmos SDK.
Il kit di sviluppo del software (SDK), consente ai programmatori di creare blockchain basati su Cosmos Hub.
In questo ambiente di sviluppo, il gestore del consenso è l’algoritmo Tendermint, che riduce al minimo la complessità del processo di creazione.
A tale scopo, crea un set di moduli di base necessari in Cosmos Hub. Questo permette che accadano due cose:
Il protocollo di comunicazione Cosmos IBC (ATOM) è un meccanismo che consente la trasmissione libera e sicura di informazioni e transazioni tra ciascuna zona connessa.
In tal senso, sfrutta i consensi di Tendermint per permettere a catene eterogenee di trasferire token o dati tra loro.
Nello specifico, una volta che una zona è collegata al Cosmos Hub, è interoperabile con tutte le altre zone connesse, il che significa che le blockchain con applicazioni, validatori e meccanismi di consenso come Ethereum, Bitcoin o persino Cosmos (ATOM) possono scambiare dati.
La rete Cosmos è composta da tre livelli: zone, validatori e deleganti.
Zone e hub: parliamo di Cosmos Hub.
Contrariamente all’idea di connettere ogni blockchain nella rete tramite connessioni IBC dirette, le zone di rete sono blockchain eterogenee (ad esempio criptovalute come Bitcoin, Dash, Tron, e altri).
Al contrario, gli Hub, il centro della struttura Cosmos, sono blockchain specificamente progettati per connettere le zone insieme.
Di conseguenza, quando una zona, come Ethereum, crea una connessione tramite il protocollo di comunicazione IBC con un Hub, può inviare e ricevere automaticamente dati o token da un’altra zona ad essa connessa.
In questo modo, è come se fosse un Internet di Blockchain, dove, da qualsiasi paese tu provenga, puoi scoprire le ultime notizie dalla Cina o dal Messico in pochi secondi o fare acquisti e vendite di articoli da altri mercati in tutto il mondo.
Negli hub si evita la doppia spesa tra zone, cioè, quando una zona riceve un token da un hub, deve solo fidarsi della zona di origine di questo token e dell’hub, che, tramite i suoi protocolli interni e hash, eviterà duplicazione o un uso multiplo di criptovalute.
Il primo Hub lanciato da Cosmos Network è stato Cosmos Hub, che è una catena pubblica PoS (Proof of Stake), il cui token nativo è ATOM.
In effetti, il ruolo dei validatori è quello di eseguire un nodo completo e partecipare al consenso esprimendo voti contenenti firme crittografiche.
Ad esempio, se stai partendo per un viaggio in Italia, in aeroporto un funzionario verifica se soddisfi le condizioni e i requisiti per viaggiare, come ad esempio:
Successivamente, ti diranno se puoi salire a bordo o meno.
Esattamente questo lavoro sarebbe svolto dai validatori: controllano se tutte le transazioni sono valide e in ordine e votano se può essere accettato o meno.
I deleganti sono titolari di ATOM che non possono gestire da soli un validatore, quindi delegano ATOMS a un validatore e ottengono in cambio una quota del loro reddito.
In altre parole, sono come i capi di un’azienda che, quando sono a corto di personale, trovano dei posti di lavoro per assumere nuove persone che possono eseguire le azioni che non sono loro da eseguite.
I delegati svolgono un ruolo fondamentale, in quanto sono i responsabili delle risorse umane coinvolti nei processi di selezione dei validatori in un hub.
Quindi, dopo averli presentati alla società, dovrebbero monitorare attivamente le loro azioni e partecipare al voto.
Oh! Attenzione, Houston! Abbiamo un problema. Siamo arrivati alla fine del nostro articolo e siamo riusciti a malapena a raggiungere la luna nella galassia Cosmos (ATOM), non potevamo andare oltre.
Per il prossimo decollo verso altre galassie, vai nel nostro blog principale, dove troverai molte più informazioni su questo enorme universo che stiamo scoprendo nella sua interezza.
Alla prossima, Bitnauta!