Cosa sono le Altcoin e in cosa differiscono dal Bitcoin?

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Cosa sono le Altcoin

Che tu ci creda o no, Bitcoin non è l’unica criptovaluta… Attualmente esistono più di 5.000 criptovalute come alternative al Bitcoin, ognuna caratterizzata da differenze, funzionalità e scopi unici.

La parola altcoin è un acronimo che deriva dalle parole “alternative” e “coin“.

Le ALTCOIN sono infatti le valute digitali alternative al Bitcoin, sono cioè criptovalute diverse dal Bitcoin. Ripple, Litecoin ed Ethereum sono tecnicamente “altcoin”.

Lo sviluppo delle altcoin è stato alimentato dal successo di Bitcoin e dalla sua architettura open source. Queste sono infatti il prodotto di “fork” del codice sorgente il cui obiettivo è migliorare alcune delle lacune della rete Bitcoin.

In generale, le altcoin funzionano in modo molto simile al bitcoin anche se ognuna è stata creata con l’obiettivo di risolvere e migliorare alcune delle lacune della rete Bitcoin.

Ad esempio, le transazioni di bitcoin richiedono una quantità enorme e notevole di tempo per essere elaborate e di solito hanno commissioni molto elevate. Pertanto, alcune altcoin sono progettate in modo tale da avere un tempo di elaborazione più veloce e commissioni inferiori.

CARATTERISTICHE DELLE ALTCOIN

Oggi esistono migliaia di altcoin e di seguito ti mostreremo le principali caratteristiche che le accomunano e che le differenziano dal Bitcoin.

  1. ALGORITMO DI MINING DIFFERENTE: Ci sono alcune altcoin che utilizzano algoritmi di mining diversi dal Bitcoin.  Ad esempio, Nxt è un’altcoin che utilizza PoS (Proof-of-Stake). Questo significa che nel PoS non ci sono minatori come nella rete Bitcoin, ma stackers. Gli Stakers sono persone che verificano le transazioni per ottenere premi, proprio come i minatori. Ma invece di correre per verificare un blocco prima che lo faccia chiunque altro, vengono selezionati uno per uno a turno. Questo sistema si traduce in una drastica riduzione dell’uso di elettricità perché non c’è bisogno di ricorrere a  migliaia di minatori che usano la loro elettricità per provare a verificare lo stesso blocco. Nel caso della PoS, c’è solo uno “staker” per blocco. Al contrario bitcoin si basa sul protocollo Proof of Work (PoW),  il protocollo di consenso più noto e più antico in cui i vari computer devono risolvere dei calcoli computazionali, convalidando la rete e ricevono premi per la loro potenza di calcolo.
  2. BLOCKCHAIN E RETE AUTONOMA: Le Altcoin usano la propria catena di blocchi (blockchain), la propria rete P2P (peer-to-peer). Essendo il protocollo Bitcoin open source, risulta facile poter creare nuove monete alternative al bitcoin senza la necessità di creare una nuova rete blockchain, visto che è possibile ottenere il codice e apportare modifiche e miglioramenti.
  3. Nella maggior parte dei casi le altcoin  non possono essere utilizzate per effettuare transazioni o per acquisire beni e/o servizi. Se si vuole effettuare una transazione o acquisire un bene o un servizio, bisogna convertirlo in Bitcoin.  Nel caso in cui i bitcoin non siano accettati come mezzo di pagamento in alcuna transazione, possono essere cambiati in valuta fiat (come euro, dollari o yen).

Progetti più interessanti di Altcoins nel 2020

Come abbiamo già accennato, la maggior parte delle altcoin sono solo versioni alternative di Bitcoin con piccole modifiche.

Ci sono però delle altcoin  che sono molto diverse da Bitcoin perché hanno obiettivi molto diversi e perché apportano valore e utilità alla comunità.

Di seguito ti illustriamo i progetti di Altcoin più interessanti e che hanno richiamato l’attenzione di molti utenti e istituzioni.

Ethereum

Ethereum è una piattaforma software aperta basata sulla tecnologia blockchain che consente agli sviluppatori di creare e implementare applicazioni decentralizzate.

Come Bitcoin, Ethereum è una rete blockchain pubblica distribuita.

A parte alcune differenze tecniche significative tra i due, Bitcoin ed Ethereum differiscono sostanzialmente per scopo e capacità.

Mentre Bitcoin viene utilizzato per tracciare la proprietà della valuta digitale (bitcoin), ethereum si concentra sull’esecuzione del codice di programmazione di qualsiasi applicazione decentralizzata.

In Ethereum, invece di estrarre bitcoin, i minatori lavorano per guadagnare Ether, un tipo di token crittografico che alimenta la rete.

Se vuoi approfondire l’argomento, non perderti l’articolo su Cos’è Ethereum e come minare questa criptovaluta.

Dash

Lanciata nel 2014, la criptovaluta Dash si concentra principalmente sul settore dei pagamenti merchant/seller.

Dash si basa sulle funzionalità e sulla tecnologia di Bitcoin, aggiungendo varie funzionalità di gestione e budget, una rete di master nodes e transazioni istantanee e private.

Dash è anche unico per essere uno dei primi DAO di successo, o organizzazioni autonome decentralizzate.

Difatti è stata una delle prime ad avvalersi di forme di autofinanziamento e autogoverno di successo, in cui i finanziamenti per lo sviluppo provengono dai ricavi effettivi della blockchain e il governo è controllato dagli utenti che gestiscono master nodes sulla rete.

Dash, che è una forma abbreviata del termine “denaro digitale”, ha l’obiettivo dichiarato di rendere la criptovaluta così facile da usare che “anche tua nonna potrebbe usarla”. A tal fine, si basa sulle basi della tecnologia blockchain, aggiungendo nuove funzionalità che lo distinguono dalla concorrenza.

Ripple

Ripple è una piattaforma tecnologica a scopo di lucro e anche una criptovaluta (XRP), sviluppata da Ripple Labs. L’azienda è famosa per il suo protocollo di pagamento digitale e per consentire transazioni finanziarie in tutto il mondo sicure, istantanee e gratuite, permettendo di superare alcuni dei maggiori ostacoli delle istituzioni bancarie.

Dunque mentre Ripple  ha come obiettivo principale quello di vendere i suoi servizi a banche e istituzioni finanziarie, Bitcoin ha come caratteristica principale quella di essere decentralizzata e di non essere soggetta al controllo di istituzioni e governi.

Oggi oltre 100 aziende in tutto il mondo hanno adottato il software Ripple per garantire transazioni veloci e senza attriti.

Monero

Monero (XMR) fu lanciato nel 2014 come “Bitmonero”. Il suo obiettivo è quello di favorire e proteggere la privacy degli utenti.

Difatti, sebbene Bitcoin offra più privacy rispetto ad altri strumenti finanziari, non è completamente anonimo.

A differenza di Bitcoin, i saldi di Monero e le cronologie delle transazioni sono completamente privati.

Oltre alla privacy, il confronto tra Monero e Bitcoin include altri fattori come la fungibilità, la velocità di transazione, le commissioni di transazione, la scalabilità, l’algoritmo di mining, l’effetto di rete, l’offerta e il prezzo.

Vantaggi delle Altcoin

Bitcoin ha attivato la leva del cambiamento, ma come risultato della sua creazione sono emerse nuove criptovalute che si evolvono e si presentano come altcoin o modelli alternativi che migliorano, poco a poco, la tecnologia blockchain.

Il lato più positivo delle Altcoin sta nei loro vantaggi, che riassumiamo di seguito:

Decentramento: queste valute non dipendono da alcuna autorità monetaria che controlla la loro emissione e/o circolazione.

Utilità: ogni altcoin è concepita per uno scopo o obiettivo diversi, cercando così di aggiungere valore al progetto originale di Bitcoin.

Innovazione: ogni nuova altcoin mira a includere o fornire dettagli tecnici che Bitcoin non ha incorporato all’inizio e cercano di migliorarne le funzionalità.

Possiamo concludere ricordando che le migliori altcoin sono quelle che offrono un valore aggiunto e differenziale. Oggi creare una criptovaluta è facile e chiunque potrebbe farlo.

Ciò che è difficile e che rende una Altcoin interessante e competitiva, è offrire una funzionalità distinta.

Non tutte le criptovalute forniscono valore, perché sono semplici copie del codice.


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