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ToggleMimblewimble è un protocollo con l’obiettivo di rivoluzionare il sistema di sicurezza nelle criptovalute. Questo è possibile grazie al fatto che questo protocollo offre agli utenti transazioni riservate per proteggere la privacy.
Questo protocollo è un disegno di tipo blockchain che utilizza transazioni in cui si occulta la l’indirizzo e il valore della transazione effettuata fornendo un elevato livello di sicurezza agli utenti.
In sintesi, è un’implementazione della Proof of Work (PoW) alternativa che migliora la privacy nella blockchain offrendo sicurezza e anonimato ai propri utenti.
Ricorda che uno dei problemi affrontati da Bitcoin, Ethereum o altre criptovalute è che la crittografia necessaria per aumentare la sicurezza dell’utente è memorizzata sulla blockchain, occupando molto spazio e rendendola più pesante e meno scalabile.
Grazie a Mimblewimble, tutti questi dati non vengono registrati all’interno della blockchain come singoli ma piuttosto raggruppati in una grande transazione. Ciò consente alla rete di risparmiare notevolmente sullo spazio di archiviazione.
Gli inizi di Mimblewimble risalgono al anno 2016 quando l’utente della chat per gli sviluppatori di Bitcoin, Tom Elvis Jedusor, introdusse il progetto nella rete. Il primo documento presentato su questo progetto specificava un protocollo che offriva maggiore sicurezza e scalabilità alla blockchain.
Anche se questo progetto era basato sulla rete di Bitcoin e condivideva le idee di base, mostrava ancora una serie di interrogativi senza risposta. Il ricercatore di Blockstream, Andrew Poelstra si dedicò a studiare e migliorare il concetto iniziale fino a scrivere un articolo dove spiega la sua visione di tale protocollo.
Nel corso degli anni diversi ricercatori hanno studiato le possibilità offerte da Mimblewimble. Alcuni pensano che questo protocollo implementato sulla rete Bitcoin aiuterebbe a migliorare il suo funzionamento, mentre altri sostengono che sarebbe troppo complesso.
Nel giugno dell’ anno 2019 si conobbe per la prima volta il libro bianco di Mimblewimble sotto la firma dello pseudonimo che già conoscevamo, Tom Elvis Jedusor (versione francese del nome muggle di Voldemort). Poco dopo un utente, anche anonimo sotto lo pseudonimo di Ignotus Peverell lanciò un progetto su Github (piattaforma per lo sviluppo di progetti)sotto il protocollo Mimblewimble. Questo progetto è Grin ed è stato il primo di diversi progetti ad implementare Mimblewimble nel suo funzionamento.
Ogni blockchain che lavora sotto il protocollo di Mimblewimble rappresenta l’ anonimato, pertanto non contiene né le transazioni né gli indirizzi dei suoi utenti. Invece, le aggruppa e registra in un’unica operazione che sarà successivamente verificata e validata senza particolari individuali.
Mentre qualcuno dall’esterno può vedere solo un gruppo casuale di dati, solo l’utente potrà visualizzare i dati ordinati. In questo modo il protocollo protegge i dati dell’utente come l’ indirizzo pubblico di chi emette il bonifico e di chi lo riceve e la quantità che si riceve.
Per quanto riguarda l’archiviazione della blockchain, i dati no sono registrati in forma individuale in modo che la rete risparmia spazio di archiviazione.
L’intero processo di validazione viene eseguito sotto lo schema crittografico dello schema di Pedersen. Questo permette la verifica delle operazioni senza che i minatori conoscano gli importi da trasferire né ai dati degli utenti.
Questo sistema è stato implementato in alcune criptovalute di cui si può fare uso. Di seguito vi raccontiamo alcune di loro: