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TogglePotresti aver sentito parlare di Taproot. In poche parole è una tecnologia attuata a migliorare la capacità di creare smart contrats in Bitcoin e migliorare anche la tua privacy.
Questo sistema è reso possibile dalle firme Schnorr incluse nel protocollo Bitcoin. Questo aggiornamento tecnologico é arrivato con l’obiettivo di cambiare il modo in cui gli script Bitcoin operavano. Taproot migliora la sicurezza, la scalabilità e la privacy della rete Bitcoin.
Come tutti i software, la rete blockchain di Bitcoin può essere aggiornata e migliorata. A tal fine, sono in corso di preparazione le mining pool. Tutti stanno aspettando il nuovo aggiornamento di rete, Taproot. Di seguito vedremo su cosa si basa e cosa ci offre.
Il miglioramento di Taproot è stato sviluppato da Greg Maxwell, sviluppatore di Bitcoin Core che lo ha presentato nel gennaio 2018. Attualmente la sua implementazione è tra le più attese nella comunità Bitcoin. Entro il 2020 Taproot era già elencato nella libreria Bitcoin Core dopo la richiesta pull di Pieter Wuille.
Secondo alcuni rapporti, l’aggiornamento di Taproot è pianificato insieme l’attuazione delle firme Schnorr. Queste firme rendono possibile l’implementazione di Taproot e abilitano la funzione di aggregazione delle firme.
Questa implementazione è un Soft Fork che, come abbiamo già detto, prevede di migliorare la privacy in Bitcoin. In questa rete possiamo eseguire transazioni che impiegano una serie di funzioni complesse come requisiti multi-firma o broadcast temporizzati.
Senza la messa in atto di Taproot qualsiasi utente può rilevare transazioni che utilizzano funzioni complesse come queste. Con l’arrivo di Taproot è possibile insabbiare ogni singolo componente di una transazione che include tali funzioni. Ciò significa che anche se una transazione mette in atto queste funzioni, avrà lo stesso aspetto di una singola transazione. Questo aumenta significativamente la privacy in Bitcoin.
Taproot non solo aiuterà a migliorare la privacy, ma consentirà anche l’espansione della capacità multi-firma della rete Bitcoin per la creazione di contratti intelligenti.
Le transazioni Bitcoin sono definite da una serie di script chiamati P2SH. Questi determinano come verranno spese le monete nella transazione successiva. Una semplice transazione è protetta da una chiave pubblica. In questo caso il destinatario delle monete fornisce la sua firma digitale per dimostrare che è il proprietario delle monete e può farne uso.
Il P2SH potrebbe modificare le proprie azioni stabilendo restrizioni che condizionano le transazioni BTC e i movimenti blockchain. Un esempio potrebbe essere la fondazione di un Time Lock. Questa azione consente il blocco delle monete entro una data o un’altezza di blocco che determinerà quando potranno essere spese.
Altre caratteristiche che possono essere stabilite nelle transazioni Bitcoin sono le multi-firme. Questa condizione riguarda un insieme di utenti che diventano proprietari di un portafoglio. Essendo più proprietari, si richiedono più firme per autorizzare i movimenti dei fondi.
Tutte queste implementazioni aiutano a utilizzare al meglio la blockchain di Bitcoin, tuttavia, quando viene autorizzata una transazione, vengono rivelate tutte le funzionalità implementate nella transazione. In altre parole, effettuando una transazione si espongono le condizioni impostate nella transazione. Questo rappresenta un problema di privacy per la rete. Sulla scia di questo problema arriva Taproot, è il potenziamento che aiuta la privacy della rete Bitcoin. Taproot aiuta impedendo che le condizioni impostate in ogni transazione vengano rivelate. Invece di rivelarle, rivelerà solo la condizione finale della transazione e, a sua volta, mostrerà le transazioni come normali operazioni che rendono impossibile distinguere un’operazione dall’altra.
Per darti un’idea della potenza di Taproot, quest’ultimo ti permette di nascondere il fatto che è stato eseguito uno script Bitcoin. Ciò significa che anche se abbiamo eseguito una transazione peer-to-peer, uno smart contract o una transazione Lightning Network , la transazione sarà indistinguibile. Dall’esterno, qualsiasi utente che monitora i movimenti vedrà solo una transazione Peer-to-Peer.
La messa in atto di Taproot richiede la combinazione di due tecnologie. Queste sono le firme Schnorr e MAST o Merkelized Abstract Syntax Tree. Quando ci riferiamo alle firme Schnorr parliamo di una tecnologia che permette di aggiungere molteplici firme alle transazioni e che a loro volta, queste firme, possono essere unificate in una sola.
È uno schema di firma crittografica sviluppato dal matematico e filosofo tedesco Claus Schnorr. Schnorr ha protetto il suo algoritmo fino al 2008 da un brevetto, tuttavia, questo è scaduto e ora può essere utilizzato.
Queste firme offrono diversi vantaggi, tra cui semplicità ed efficienza nella generazione di firme brevi. Per la creazione di Bitcoin, Satoshi Nakamoto avrebbe potuto scegliere questo schema di firma, ma ha scelto l’Elliptic Curve Digital Signature Algorithm (ECDSA). La sua scelta è stata dovuta dal fatto che questo algoritmo era già ampiamente utilizzato in quegli anni, ed era sicuro e con un open source.
Tuttavia, anni dopo, lo Schnorr Digital Signature Scheme (SDSS) potrebbe essere un grande passo in avanti nello sviluppo della piattaforma e di altre reti blockchain.
Grazie all’unione delle firme lo schema può essere implementato in altre importanti applicazioni, poiché consente la combinazione di public key. Queste firme sono considerate la versione più sicura della crittografia a curva ellittica. Un altro vantaggio è la velocità di verifica. Ciò significa che le transazioni possono essere completate in meno tempo.
MAST ci consente di nascondere le condizioni non attive in una transazione attraverso Taproot. Invece di mostrarle, vengono mostrate solo le condizioni che sono state attivate nella rete.
MAST funziona con la struttura Merkle Tree mediante la quale suddivide singolarmente le condizioni stabilite per l’utilizzo delle monete BTC. Pertanto non li raggruppa in un singolo Hash, ma li include invece in un Merkle Tree. Questo tree fornisce quella che sarebbe una Merkle root dove immagazzina le monete.
Grazie a questa operazione, se vengono rivelati dei dati contenuti nel Merkle tree, queste informazioni possono essere verificate. Per verificare queste informazioni dobbiamo solo verificare che i dati siano all’interno della Merkle root. L’intero processo è rapido e semplice e può essere eseguito senza rivelare tutte le informazioni contenute nel tree.
Questo è il meccanismo che Taproot utilizzerà per evitare di rivelare informazioni sulla transazione, solo la condizione che è soddisfatta quando viene effettuata la transazione viene rivelata. In questo modo, il resto dei dati verrà mantenuto nascosto e protetto . Questo aiuta la rete Bitcoin ad avanzare nell’implementazione di smart contract rendendoli più sicuri ed efficienti.
È un dato di fatto che Taproot porta diversi vantaggi alla rete Bitcoin, eccone alcuni dei più importanti: